Prima dell’avvento del business dei mangimi industriali, l’alimentazione dei nostri amici a quattro zampe era costituita essenzialmente dagli avanzi delle nostre tavole o, per i più fortunati, da cibi cucinati per loro.
Ma il loro intestino non può digerire BENE i cibi che mangiamo noi: sono troppo ricchi di cereali, di sale, di grassi e condimenti vari. Inoltre la cottura impoverisce le proprietà nutrizionali dei cibi, rendendoli indigeribili se non addirittura dannosi per la salute dei nostri cani.
Un cibo cotto è solitamente povero a livello nutritivo, in quanto la cottura elimina buona parte delle vitamine e dei sali minerali e modifica la struttura molecolare delle proteine rendendole, in aggiunta, in diversi casi non digeribili e quindi non assimilabili per i nostri amici a 4 zampe.
Nei mangimi commerciali come crocchette e bocconcini, prodotti a temperature altissime, lo scarso valore nutritivo è ancora più evidente, tant’è vero che per essere mangimi completi le vitamine e i sali minerali persi con la cottura devono essere reintegrati sottoforma di additivi chimici, che non sono naturali.
La dieta BARF, invece, si fa dando al cane cibo crudo, proprio perché, a differenza di quello cotto, esso mantiene intatti tutti i suoi principi nutritivi fondamentali per il buon funzionamento dell’organismo dei nostri amici pelosi.